venerdì 15 giugno 2007

Cristiani perseguitati

Sempre in Medio Oriente si sta consumando un'altra tragedia, quella dei cristiani, perseguitati e cacciati nella sostanziale indifferenza del resto del mondo.
Il coraggioso Magdi Allam - uno che quando lo leggi diventi subito a favore della clonazione - ha lanciato un appello dal Corriere: una manifestazione per i cristiani perseguitati "propongo di indire una manifestazione nazionale a difesa dei cristiani perseguitati in Medio Oriente e altrove nel mondo, da svolgersi a Roma e che potrebbe coincidere con il 30 giugno, la festa liturgica dei protomartiri romani. Una grande manifestazione per la vita, la dignità e la libertà dei cristiani e per il riscatto dell'insieme della nostra civiltà umana".
www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/06_Giugno/13/magdi.shtml

see u,
Giangiacomo

4 commenti:

Igor ha detto...

Davvero coraggioso e immirevole l'impegno di Magdi Allam. Un applauso a lui.

Anonimo ha detto...

I dati sono l'argomento più malleabile del mondo: tutto diventa dimostrabile, soprattutto il contrario.

Alla vigilia della conquista araba è abbastanza ovvio che i cristiani fossero la maggioranza in Medio Oriente, dal momento che il cristianesimo è nato là e l'Islam non c'era ancora.

L'islamizzazione di per sé non è una tragedia, ma un fatto storico acquisito da oltre mille anni.

Il confronto delle percentuali va fatto a partire da quel momento, non da prima. Altrimenti allo stesso modo potrei facilmente dimostrare che l '80% degli italiani era pagano ed il 20% zoroastriano al momento dell'arrivo del cristianesimo nella penisola.

L'articolo dimostra soltanto che secondo dati non meglio definiti, in oltre 1300 anni i cristiani in terra araba si sono trovati bene. Solo alla fine dell'Impero Ottomano e di quello coloniale inglese (I guerra mondiale) sono iniziati i problemi. Aggravati dopo la creazione dello stato di Israele (II guerra mondiale).

Di quelli che sono stati costretti ad emigrare, la maggior parte era costituita da cittadini europei che lavoravano nelle colonie o le amministravano.

Questo appello è il modo tipico di guardare alle cose del mondo in modo parziale, non completo.
Gli eventuali problemi della minoranza cristiana in Medio Oriente sono diretta conseguenza del continuo stato di guerra di quella parte del mondo. Non sono i cristiani ad essere perseguitati, ma tutti gli abitanti di quelle terre.

Impegnamoci piuttosto a risolvere i conflitti che l'intero occidente (cristiano) ha pesantemente contribuito a creare e mantenere a partire dalla fine della prima guera mondiale; gli altri problemi spariranno da soli.

No, non è un appello da condividere quello proposto d Magdi Allam, lo trovo insensato e razzista. Più giusto sarebbe una manifestazione per salvare ciò che rimane dell'antico popolo palestinese, ormai da sessant'anni esule sulla propria terra.

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good