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mercoledì 30 dicembre 2009

Curiosità su Kubrick

Girovagando sul web ho incrociato un articolo molto curioso, stimolante e scorrevole

Il divertente racconto delle eccentricità di Stanley Kubrick, genio del cinema, ma con qualcosa da insegnarci anche nelle strategie di propaganda.

see u,
Giangiacomo

giovedì 7 giugno 2007

Vogue Usa lancia la “tendenza-Lapo”

Il patinato mensile arriva addirittura a definire il rampollo l’uomo meglio vestito al mondo

È “tendenza-Lapo”: Vogue America, la bibbia della moda, ha incoronato il rampollo di casa Agnelli definendolo “l’uomo meglio vestito del mondo”. Lo si apprende dal sito style.com, che anticipa l’articolo in uscita sul patinato mensile.
A
Lapo è dedicato un servizio realizzato dal fotografo Mario Testino a Rio de Janeiro. Al suo fianco, la modella Doutzen Kroes, che indossa una serie di costumi da bagno firmati da diversi stilisti. Il nipote prediletto dell’Avvocato è ritratto invece con gli occhiali da mille euro di Italian Indipendent (la linea di oggetti di lusso da lui fondata) e degli abiti personali, alcuni dei quali ereditati dal nonno.
L’articolo incorona il 29enne Lapo come l’uomo più elegante e degno erede di Gianni, di cui nel testo si parla diffusamente. Il Lapo-style viene descritto come un sapiente cocktail di sartorialità da vecchio gentiluomo sdrammatizzata da un piglio contemporaneo, quello dei colori e dei tocchi casual-sportivi che ci siamo abituati a vedere nel suo guardaroba.
Nel loft newyorkese del giovane Agnelli, in cui è stata fatta l’intervista, non ci sono maggiordomi e lui stesso serve il caffè al giornalista. Al posto delle valigie, zaini militari: “Non credo nel lusso imposto – si spiega Lapo – il lusso di massa non è il mio lusso”. Sarà…


see u,
Giangiacomo

mercoledì 7 febbraio 2007

Universiadi Torino 2007: pessima imitazione

Si sono appena concluse le Universiadi invernali, atteso appuntamento sportivo che avrebbe dovuto essere, nelle internzioni di chi l'ha organizzato, una replica delle Olimpiadi dello scorso anno.

Poichè l'evento ha dimensioni decisamente più ridotte, sarebbe stato lecito attendersi che la macchina organizzativa della Città e del mondo sportivo, così incensata l'anno scorso, sapesse gestire al meglio la situazione.
Coun una certa dose di supponenza, gli organizzatori ci hanno detto che la 23esima Universiade sarebbe stata quella meglio gestita, con più atleti, più pubblico, più seguito nei media di ogni altra nel passato.

E in effetti il record di atleti c'è stato, ma il numero delle promesse mantenute si è fermato lì: per aumentare il pubblico, il Comitato organizzatore ha cercato di coinvolgere le scuole, facendo arrivare a Torino anche classi da altre province, a cominciare da Asti, ma poi le ha lasciate fuori dai cancelli per una lunga attesa inutile e stancante.

La macchina dei volontari, così sbandierata dopo le Olimpiadi, si è inceppata ancora prima di cominciare: poche direttive, idee confuse, molti volontari che non sapevano che cosa fare, nè dove o come farlo.

Se qualcuno si lamenterà del risultato di questa Universiade, sarà bene ricordare che non è solo colpa di Giove Pluvio che non mandato la neve!

see u,
Giangiacomo

domenica 28 gennaio 2007

Universiadi Torino 2007: un flop completo!

Dal 17 al 27 Gennaio 2007, a Torino, si è svolta la 28a edizione delle Universiadi.

Lanciate come una seconda Olimpiade, si sono rivelate un flop.
pochi Paesi partecipanti, gli atleti che arrivano per le gare e rientrano subito nei Paesi di propria provenienza, nessuna fiumana in Via Po nè in Via Roma, pochissime persone extra delegazioni a Torino per turismo e interesse.
D'Elicio, il presidente del CUS, formidabile ideatore e creatore, ma purtroppo non poteva avere il polso costante e diretto della situazione completa...

una spesa di 21 milioni di euro e un buco di 1,7 milioni di euro da coprire.

gli sponsor, furbi nelle loro strategia di marketing, non ci hanno mai creduto. e come dargli torto...

disorganizzazione ovunque. calendario delle gare che, sul libricino distribuito negli infopoint registrava più di un'inesattezza sulle date. se non fosse stato per la cerimonia di assegnazione delle universiadi 2011 al Regio: una folla mai vista tentava di entrare, tanto ce gl iorganizzatori sono dovuti ricorrere a un sistema un po' arbitrario di selezione alla porta, che ha lasciato fuori illustri delegati e ha fatto entrare sconosciuti infiltrati, provocando le ire dei vertici Fisu. Se non fosse stato per la cerimonia inaugurale durante la quale dietro le quinte ha regnato la disorganizzazione: costumi che non arrivavano, camerini stipati e star che minacciavano di andarse. Se non fosse stato per i parcheggi, che scarseggiavano. Se non fosse stato per i tagli alla comunicazione, sopratutto straniera, imposti dal budget ristretto. Peccati veniali.

inoltre, la sinistra, al potere dalle circoscrizioni di Torino al comune, alla provincia di torino, alla regione piemonte, è riuscita ad impossessarsi di ogni evento. cultura proposta di sinistra. personaggi proposti di sinistra. eventi legati a personaggi e uomini della dirigenza e del Partito dei DS.
da ridere quanto il patrocinio Universiadi 2007 sia stato concesso a strutture personaggi e situazioni di poco conto... (e mi piacerebbe scrivere anche il nome... chissà quale tipo di marchette...).

ed infine la situazione più caotica, più comica: crazy4u, il format delle serate universitarie creato per attrarre i giovani piemontesi.
una tale Chiara, resp event service delle Universiadi, ha chiamato il suo ex moroso, un tale Fabio, responsabile di un'organizzazione di eventi torinese, a cui appaltare l'intero svolgimento delle serate durante la manifestazione sportiva. il risultato è disastroso. serate in discoteca disertate, vuote. solo per un interesse privato, sono stati contattate realtà di conoscenza diretta e non realtà che veramente avessero ricaduta feeling contatto con il mondo universitario.
di nuovo una storia poco pulita nella realtà torinese.

bleah...

see u,
Giangiacomo