sabato 10 febbraio 2007

I giovani in Italia - alcuni dati...

Quanti sono
Il numero di residenti in Italia ha raggiunto al 1° gennaio 2006 quasi i 59 milioni anche grazie all’immigrazione che ha registrato un aumento rispetto all’anno precedente di 302.618 unità.

Sempre a questa data i giovani fra i 15 e i 34 anni sono 14.483.654 così suddivisi:
fra i 15 e i 19 anni 2.897.878
fra i 20 e i 24 anni 3.171.630
fra i 25 e i 29 anni 3.798.714
fra i 30 e i 34 anni 4.615.432
Il nostro Paese è però il più “vecchio” d’Europa: cioè quello con il più alto rapporto tra gli abitanti con più di 65 anni e quelli sotto i 15 anni. Quasi un italiano su cinque raggiunge i 65 anni e gli ultraottantenni arrivano ormai al 5%. Di contro la percentuale di popolazione con meno di 15 anni, pari al 14,1 % è in costante, ma contenuto declino. (Fonte: Istat 2006)

Formazione
È in continuo aumento il tasso di scolarità relativo alla scuola secondaria di secondo grado, passato dall’ 87,6% del 2000/2001 al 92,2% del 2004/2005. (Fonte: Istat 2006)
Dal 1995 al 2004 gli studenti universitari sono più che raddoppiati in Grecia, Ungheria, Islanda e Polonia.In Italia l’aumento è stato del 16 % a seguito dell’introduzione della laurea triennale. Oggi si iscrive all’università o a corsi equivalenti, il 55 per cento dei diciannove/ventenni: poco più della media Ocse che è del 53 %. Australia, Finlandia, Polonia e Svezia superano il 70 % di iscritti allUniversità. (Fonte: rapporto annuale Ocse sull’Istruzione 2006)
Il valore del titolo di studio in Italia sta diminuendo: In Italia il tasso di disoccupazione dei giovani tra 20 e 29 anni è pari al 24% tra i laureati, 13% tra chi ha un titolo di studio medio e 10% tra chi ha un titolo di studio basso. Situazione che è completamente diversa in Europa con il 9,3% di disoccupati tra i laureati, 14% tra chi ha un titolo medio e 20% tra chi ha un titolo basso. (Fonte: Eurostat)
Le donne studiano di più: tra 20-24enni la quota di diplomati di scuola secondaria superiore è infatti pari al 58,5 % per gli uomini e al 67,3 % per le donne; i 25-29enni con titolo accademico sono l’11,9 % tra gli uomini e il 18,3 % tra le donne.


Lavoro
…ma lavorano di meno: a pari titolo di studio le donne registrano tassi di disoccupazione più alta rispetto agli uomini. (Fonte: Istat 2006)
Tra il 2003 e il 2005 la quota dei contratti a termine dei giovani che si è trasformata in contratti a tempo indeterminato è fortemente diminuita. Due anni fa era il 40 %. Secondo gli ultimi dati disponibili viene stabilizzato il lavoro solo del 25 % dei giovani. Nel mezzogiorno la situazione è ancora più grave (il 19 %) mentre al Nord ovest la percentuale di conversione è del 33,2 %. (Fonte: Indagine Isfol 2006 per l’analisi e la valutazione delle politiche per l’occupazione)
Cresce il numero dei giovani inattivi al Sud: il 20 % dei giovani meridionali non studia e non cerca lavoro. Fra questi, due su tre sono donne. (Fonte: Indagine SVIMEZ 2006- AGI)


Casa
I giovani fra i 25 e 34 anni, celibi e nubili, che vivono con almeno un genitore sono 3.852.442 (il 60% circa dei quali maschi). Fra questi avrebbero “probabilmente” o “certamente” intenzione di lasciare la casa di origine entro i prossimi tre anni, rispettivamente, 1.905.374 e 555.969 giovani. Dalla stima sono escluse le giovani coppie sposate che vivono in casa di una delle due famiglie di provenienza quindi si tratta di una stima per difetto. (Fonte: Istat, dati 2003)
In Italia gli studenti fuori sede sono 400.000. (Stima Anci 2004)
Una recente inchiesta condotta su un campione di 2.000 ragazzi ha calcolato che in media la spesa per l’affitto della stanza si aggira sui 360 euro per studente al mese.L’indagine rivela inoltre che:
41 % sono gli studenti con affitto in nero
28 % utilizza il canone concordato previsto dalla legge 431 del 1998
20 % utilizza un vecchio contratto 4+4
11 % ha un contratto uso foresteria

Internet e nuove tecnologie
Esistono Paesi come l’Islanda o la Svezia in cui il 98% degli studenti usa la Rete almeno una volta la settimana. Invece solo due terzi degli studenti italiani usa abitualmente la Rete ed il 19% di loro non l’ha mai usata.
Attività sportiva
Lo sport è un’attività del tempo libero tipicamente giovanile: su circa 12 milioni di italiani (il 20% della popolazione) che fanno sport in maniera continuativa, 3 milioni sono tra i 6 e i 18 anni. Due terzi dei giovani tra gli 11 ed i 14 anni pratica sport una o più volte a settimana.


see u,
Giangiacomo

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ottimo lavoro
grazie per i dati!

marco

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good