mercoledì 7 febbraio 2007

I diritti? Ci sono già

Contrariamente a quanto si crede, i conviventi hanno già i diritti.

Infatti, «la legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima» (art. 30 della Costituzione).


Se i conviventi vogliono che un immobile appartenga a entrambi, è sufficiente che ne divengano acquirenti insieme.

Se uno dei conviventi muore, l’altro può subentrargli nel contratto d’affitto, purché entrambi stipulino il contratto. E l’art. 6 della L. 392/78 ha stabilito, dopo l’intervento della Corte Costituzionale (n. 404/88), che in caso di morte del conduttore, nel contratto gli succede anche l’eventuale convivente.

La stessa sentenza dice che se una convivenza termina, se sono nati dei figli, l’alloggio può restare al convivente insieme ai figli, anche qualora il conduttore sia l’altro convivente.

Se l’assegnatario ad un alloggio di edilizia popolare abbandona l’alloggio attribuitogli, il convivente ha diritto a succedergli (sentenza 559/89).
Ancora, è vero che il convivente non è erede, ma a ciò si può ovviare, limitatamente alla quota disponibile, mediante testamento.

Se uno si trova in carcere o all’ospedale, il convivente può assisterlo ed esprimere il suo parere circa le cure (cfr. legge n. 91/99).

Quanto al caso di omicidio, il convivente superstite ha diritto al risarcimento del danno morale (e anche di quello patrimoniale, se è dimostrato che la convivenza era stabile e costituiva un presupposto per un apporto economico futuro e costante).

Inoltre, nel processo penale la legge esenta dall’obbligo di deporre anche il convivente.

Infine, è vero che la pensione di reversibilità non spetta al convivente: la Corte Costituzionale (461/2000) ha spiegato che essa non è un diritto umano fondamentale e che la sua attribuzione esige una certezza di rapporto che solo il matrimonio può dare.

Però, anche in questo caso, nel campo pensionistico l’autonomia privata viene incontro ai conviventi, che possono stipulare polizze assicurative volontarie.

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Giangiacomo

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