sabato 10 febbraio 2007

Contraddizioni interne: la politica del permissisimo e gli stadi chiusi

Torino, San Salvario.
Questa notte, 10 Febbraio 2007, ore 2 a.m., davanti alla chiesa dei S.S. Pietro e Paolo, cassonetti e due auto date alle fiamme.
il perchè?
rispondo gli ultras: o ci fate entrare allo stadio o distruggiamo e terrorizziamo le città!

un ricatto palese in uno Stato più vicino ai disobbedienti e anarchici (si veda l'On. Caruso tra i banchi del Parlamento italiano) che alla sicurezza dei cittadini ("un problema come tanti", "non così grave", "interpretato da politici di destra estremista" - risposte di chi non si vuole porre il problema!).
una città, uno Stato che non è più attento agli interessi legittimi del singolo e, spinto dalla battuta di qualche rappresentante di Rifondazione Comunista che vuole eliminare il diritto di proprietà, non è attento al diritto alla vita dei propri cittadini.

e lo Stato? la politica di permissismo dei politici comunisti al potere è rappresentativa: si sveglia solo dopo l'omicidio di un ispettore di polizia e ora, davanti a ricatti così pesanti, aprirà gli stadi, ancora inadatti e senza le dovute regole, per evitare altri disagi ma rischiando altri reati maggiori da debellare.

nessuno inoltre si è reso conto che il decreto ministeriale in materia che ha irrigidito la disciplina vigente si chiami con il nome di un politico di Forza Italia e della scorsa legislatura? nessuno che si complimenta con l'ideatore e il passato Governo in questo caso?

i soliti falsi e ipocriti...

see u,
Giangiacomo

1 commento:

Anonimo ha detto...

ma non parli mai di sesso o rapporto omosessuali e trans?