mercoledì 11 aprile 2007

L'appello di Magdi Allam - insulti a Bagnasco

Si chiamava Adjmal Nashkbandi, faceva l'interprete per Daniele Mastrogiacomo quando è stato rapito dai talebani, ed è stato decapitato, come anche Sayed Agha, l'autista, del quale possiamo vedere l'esecuzione su un filmato in circolazione in rete, e mostrato ieri sera al Tg1.
Magdi Allam nella sua rubrica sul sito del Corriere chiede innanzitutto un minuto di silenzio per i due uccisi, in una lettera forte e coraggiosa che invito tutti a leggere:
www.corriere.it/corrforum/corriere/ThreadPopup?forumid=291&postid=798885
così come il suo editoriale di oggi, sul corriere: www.corriere.it/Primo_Piano/Editoriali/2007/04_Aprile/10/magdi_allam_riscatti.shtml

Intanto anche a Torino, oltre che a Genova, appaiono scritte contro Bagnasco, il Presidente della CEI, e il Papa. In un clima politicamente avvelenato e isterico, come quello che si sta respirando in Italia sostanzialmente dall'epoca dei referendum sulla fecondazione artificiale, è il minimo che possa succedere. Ed è preoccupante. Non sappiamo quanto questi fatti siano dovuti ad emulazione, e quanto invece siano stati pianificati e organizzati. Sappiamo solo che non è un caso che arrivino proprio adesso, dopo la violenta campagna contro la Chiesa, per via dei DICO. Che il Presidente della CEI debba andare in giro sotto scorta, in Italia, nel 2007, è veramente roba da non credersi. Vedremo se almeno adesso si abbasseranno un po' i toni.

see u,
Giangiacomo

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