sabato 24 marzo 2007

Ora legale: 25 Marzo 2007, tutti pronti a spostare le lancette in avanti

Domenica tutti pronti a spostare in avanti di un'ora le lancette dell'orologio, arriva l'ora legale che sarà in vigore per sette mesi fino al 28 ottobre.
Infatti, nel 2001, la Comunità Europea ha stabilito che in ogni Stato membro il periodo dell'ora legale ha inizio all'una del mattino, ora universale, dell'ultima domenica di marzo e termina all'una del mattino, ora universale, dell'ultima domenica di ottobre.

Già nel 1784 Benjamin Franklin, l'inventore del parafulmine, pubblicò sul quotidiano francese Journal de Paris delle riflessioni su come risparmiare energia, ma le sue idee non trovarono seguito. Oltre un secolo dopo nel 1907, l'idea venne ripresa dal britannico William Willet, che riuscì a conquistare la fiducia del governo. Nel 1916 la Camera dei Comuni di Londra diede il via libera al British Summer Time, che implicava lo spostamento delle lancette un'ora in avanti durante l'estate. Molti paesi imitarono la Gran Bretagna in quanto in tempo di guerra il risparmio energetico era una priorità'.
In Italia l'ora legale è stata adottata per la prima volta alle ore 24 del 3 giugno 1916 fino al 1920. Da allora fu abolita e ripristinata diverse volte tra il 1940 e il 1948. Tuttavia, dal 1966, periodo di crisi energetica, è stata utilizzata con continuità, pur con modalità diverse negli anni. Dal 1966 al 1980 venne stabilito che l'ora legale doveva rimanere in vigore dalla fine di maggio alla fine di settembre; dal 1981 al 1995, invece, si stabilì di estenderla dall'ultima domenica di marzo all'ultima di settembre, ma solo nel 1996 si decise di prolungarne ulteriormente la durata dall'ultima domenica di marzo all'ultima di ottobre. " Il 25 marzo - ha spiegato Andrea Miccoli esperto dell'Unione Astrofili Italiani (Uai) - tutti quelli che hanno il nostro fuso orario si metteranno un'ora avanti.
Astronomicamente - ha detto Miccoli - rimane tutto invariato. Si va verso l'allungamento del giorno che avrà la sua massima durata il 21 giugno alle ore 19.06, giorno del solstizio d'estate, quando avremo quindici ore di luce e nove ore di notte". "L'ora legale - ha continuato l'esperto - è un modo per sfruttare al meglio la luce solare. Infatti, in questo periodo il sole arriva a sorgere anche alle quattro e mezzo del mattino, cinque e mezzo ora legale, e alle sette è già alto. Un'altra caratteristica è che d'estate il crepuscolo, e cioè il lasso di tempo durante il quale tramonta il sole e arriva la notte, è più lungo, dura mediamente due ore contro l'ora e mezza del periodo invernale".
Secondo Terna, la società responsabile della gestione dei flussi di energia elettrica sulla rete ad altissima tensione, durante i 7 mesi di ora legale , dal 26 marzo al 28 ottobre 2006, sono stati risparmiati, in totale, 645 milioni di kilowattora, un valore pari, per esempio, a circa 2,5 volte il consumo della provincia di Isernia. Considerando che il costo di 1 kilowattora per il cliente finale è stato in media di 12,4 centesimi di euro al netto delle imposte, l'Italia, nel complesso, ha risparmiato con l'ora legale circa 80 milioni di euro con un aumento del 16% rispetto al 2005.

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Giangiacomo

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