"Il Vescovo di San Marino-Montefeltro raccomanda alle preghiere di tutti i buoni fedeli della Diocesi l'anima di questo bambino che, pur essendo nato vivo e vitale dopo che era stato sottoposto ad un'operazione di tipo abortivo, non è sopravissuto alla brutalità di chi non l'ha voluto accogliere.«Ho detto più di una volta in occasione dei miei interventi che quello cui assistiamo normalmente nella nostra società è un vero e diabolico accanimento contro la vita per lo spegnimento di questo dono altissimo che Dio fa all'umanità.Sono anche personalmente convinto che molti altri casi di questo tipo saranno accaduti, nel silenzio connivente di una struttura che sembra perseguire di più l'aborto, come obiettivo, che non la promozione della vita.Egoismo e irresponsabilità nei confronti delle prove dolorose e l'edonismo sfrenato che segna la nostra vita, condannano a morte centinaia, migliaia di bambini nel corso di un anno.E' stato calcolato, in modo assolutamente chiaro e certo, che dall'inizio della pratica della legge sull'aborto quattro milioni di bambini italiani non sono nati.Questo immenso delitto continua; preme sulla coscienza del nostro popolo e non può non essere la causa remota di quell'imbarbarimento dei costumi familiare, personale e sociale che in più di un'occasione abbiamo osservato come qualche cosa di assolutamente invincibile.La società è malata, ma certamente una delle fonti di questa malattia consiste nel disprezzo sistematico della vita che viene subordinata a tutto il resto, soprattutto al proprio benessere individuale, di coppia, di vita sociale.Raccomanderei la preghiera anche per questa madre che evidentemente ha ceduto alla mentalità dominante; Dio non le ha restituito questo bambino come era sembrato.L'unica cosa che ora le rimane è trovare la forza per dedicare una parte del suo tempo e delle sue energie a servizio del mistero della vita che nel suo figlio ha così improvvidamente e scriteriatamente rifiutato»."
Luigi Negri Vescovo di San Marino - Montefeltro
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Giangiacomo
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