lunedì 4 febbraio 2008

Scuola di Formazione Politica Luigi Sturzo

La "Scuola di Formazione Politica Luigi Sturzo" in collaborazione con il "Centro Studi Tocqueville-Acton" e la "Fondazione Novae Terrae" ha organizzato un interessante Corso di formazione residenziale "Una politica nuova per rilanciare l'Italia" che si terrà a Castellanza (VA) da venerdì 7 a domenica 9 marzo 2008.
L'occasione vuole rappresentare anche l'inizio per una collaborazione stimolante e vivace fra "giovani pensanti" che si riconoscono nella tradizione del cattolicesimo liberale.
All'interno di una accogliente struttura universitaria -l' Università Carlo Cattaneo- per tre giorni i partecipanti saranno stimolati al confronto durante lezioni frontali, tavole rotonde e proiezioni.
Oltre alla presenza di docenti di varie Università del territorio nazionale, saranno presenti conosciute personalità del campo politico, economico ed imprenditoriale.
Sul sito www.formazionepolitica.eu potrete trovare il bando di partecipazione, la scheda del corso e la domanda di partecipazione.

see u,
Giangiacomo

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Una politica nuova per rilanciare l'Italia: weekend di formazione politica

ci sarò!

see u

Anonimo ha detto...

Un rinnovato impegno civile

Un’attenta analisi sull’attuale crisi del sistema politico italiano non può non evidenziare l’esigenza di un rinnovato impegno a favore dell’elaborazione di una profonda riflessione sulle ragioni culturali di tale crisi. Una crisi che investe nel contempo una formula di governo, una sistema e le sue classi dirigenti. A quindici anni dall’inizio di quella nuova fase politica che per molti avrebbe dovuto inaugurare il “secondo tempo” della Prima Repubblica ovvero – sebbene impropriamente – una vera e propria Seconda Repubblica, siamo costretti a constatare che la situazione politica negli ultimi anni è andata via via peggiorando.

È noto che sarebbero in pochi oggi a scommettere sull’affidabilità dell’attuale classe dirigente del nostro Paese. Di qui, la consapevolezza che si riparta dalla formazione, da un impegno civile che si riappropri del diritto di cittadinanza di essere parte attiva della “prudente sollecitudine” per il bene comune. È questo il fondamentale problema politico dei cattolici ed è da questo solenne impegno che, come Fondazione Novae Terrae e Centro Studi Tocqueville-Acton, intendiamo ripartire.

La Scuola di Formazione Politica “Luigi Sturzo” è un progetto formativo ideato dalla Fondazione Novae Terrae e dal Centro Studi Tocqueville-Acton nella consapevolezza che, per dare risposte concrete e convincenti alle aspettative della società italiana, occorre ripartire dalla formazione alla politica, specie delle nuove generazioni.

È innegabile che la drammatica crisi politica che si è aperta negli ultimi giorni sia anche figlia di un deficit di cultura politica, la cui responsabilità andrebbe addebitata in primo luogo a coloro che, pur avendo i mezzi e l’autorevolezza, negli ultimi quindici anni non hanno perseguito un coerente programma di educazione alla politica. I partiti e l’associazionismo si sono dimostrati piuttosto timidi rispetto ad una tale emergenza culturale.

Distinto ed indipendente rispetto a qualsiasi partito politico, la Scuola che qui presentiamo intende sollecitare una discussione sincera e costruttiva all'interno dell'attuale dibattito culturale e politico italiano, promuovendo la capacità di elaborazione progettuale e di azione politica. Vuole essere un luogo capace di ricostruire il desiderio di impegnarsi, di approfondire, di capire, di progettare, di elaborare, di proporre e di interpretare criticamente le problematiche della società.

L'esigenza di dar vita ad un luogo di formazione e di discussione capace di porre al centro le idee, è sempre più avvertita a causa della lunga fase di transizione e di crisi in cui versa il sistema politico italiano. Attraverso il costante riferimento alla prospettiva antropologica cristiana ed ai principi della dottrina sociale della Chiesa, in stretta sinergia con le attività della Fondazione Novae Terrae e del Centro Studi Tocqueville-Acton, intendiamo lanciare un’azione culturale-politica di grande respiro capace di formare una nuova ed autorevole classe dirigente di ispirazione cattolica e liberale.

Una classe dirigente capace di promuovere il progresso e lo sviluppo economico e sociale salvaguardando il valore e la dignità dell'uomo, l'inviolabilità della sua persona e la famiglia.

Il primo dovere che spetta a coloro che si candidano ad essere protagonisti dell’azione politica dei prossimi anni è quello di comprendere se, in che misura e a quali condizioni, possano proporsi effettivamente come classe dirigente. A questo punto, sulla base di quanto abbiamo potuto osservare negli ultimi drammatici giorni, realizzato che, al di là delle buone intenzioni, resta ben poco, come ideatori della Scuola ci permettiamo di proporre alcuni indirizzi di semplice buon senso; orientamenti che tanto il centro destra quanto il centro sinistra potrebbero mettere quanto prima in campo per la formazione di una nuova classe dirigente libera e responsabile.

1. Sostenere lo sviluppo di una cultura politica orientata in senso cristiano, favorendo la nascita di una rete diversificata di think-tanks, riviste e case editrici, indipendenti dai partiti e dal denaro pubblico, finanziati da privati cittadini e da imprese, coerentemente ispirati all’antropologia cristiana e, di conseguenza, orientati alla comprensione e alla diffusione di una cultura che innervi le istituzioni che promuovono e difendono l’economia libera, la democrazia e il pluralismo.

2. I campi d’azione dovrebbero essere la politica, intesa come lo studio della plausibilità del complesso di public policies che si addicono allo promozione della dignità della persona nel campo dell’economia e della cultura;

3. l’economia, intesa come lo studio dell’impatto che le diverse strategie di public policies possono avere sulla nozione di “sviluppo integrale” della persona;

4. la cultura, intesa come la promozione e lo sviluppo di tutta una serie di istituzioni e di iniziative culturali che evidenzino la vitalità di una società basata sul principio di sussidiarietà orizzontale, il rispetto delle istituzioni e la centralità della persona umana.

In questa prospettiva, il primo corso istituzionale organizzato dalla Scuola - “Una politica nuova per rilanciare l’Italia”, Castellanza (Varese) dal 7 al 9 marzo 2008 - testimonia il nostro auspicio di poter contribuire ad un rinnovato impegno civile nel bel mezzo di una delle fasi più critiche, in una delle pagine più buie, della vita politica, economica e culturale italiana.