Alle elezioni del 13 e 14 Aprile, Forza Italia e Alleanza Nazionale si presenteranno unite nella lista del Popolo della Libertà, che avrà queste caratteristiche:
1) La lista è aperta a tutti i partiti del centrodestra, compresa l'UDC.
2) La Lega sarà unita al Popolo della Libertà da un patto federativo.
3) Il programma elettorale sarà composto di dieci punti sintetici, per rimediare ai guasti prodotti dal governo Prodi e ai problemi strutturali del Paese.
4) In Parlamento saranno formati gruppi unitari del Popolo della Libertà.
Berlusconi ha poi precisato che la decisione di correre alle elezioni sotto il simbolo del Popolo delle Libertà non è una contromossa alle decisioni di Veltroni, ma un ulteriore passo in avanti verso un un'unica forza politica che unisca tutti i cittadini italiani che non si riconoscono nella sinistra e che condividono i valori che hanno consentito lo sviluppo della libertà, per la quale Berlusconi sta lavorando da tempo.
D'altronde quella di Veltroni è stata una scelta obbligata. Dopo la pessima prova del governo dell'Unione, ripresentarsi con la sinistra radicale sarebbe stato un autentico suicidio. Con il Partito Democratico, Veltroni tenta la carta del "nuovo". Un nuovo per modo di dire, come mostra questo filmato che puoi vedere su Youtube: http://it.youtube.com/watch?v=JJ4buh4Q5Co
see u,
Giangiacomo
sabato 9 febbraio 2008
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