domenica 29 marzo 2009

Benito

Un "mio fratello" mi scrive

il grande capo suggerisce riflessioni interessanti:

http://www.youtube.com/watch?v=wVRKDNAI-fA

a Voi riflessioni e spunti. difficile fare qualche critica...

see u,
Giangiacomo

13 commenti:

Igor ha detto...

L'ho ascoltata. Ma reputi quel dittatore da seguire?

G. ha detto...

guarda, direi di sì.
purtroppo, e sottolineo purtroppo, nel Ventennio l'italia funzionava. perchè c'era uno che governava, che decideva, che riformava, effettivamente.
dopo di lui e prima di lui, nessuno...
perchè ognuno vuole comandare, ognuno ritiene di avere privilegi assoluti ed irrevocabili. e così i baroni in università, i sindacati nella pubblica amministrazione, la casta dei politici che succhiano soldi allo stato
guarda ora, la crisi economica. i docenti universitari e della scuola, appoggiati dalle prime linee della cgil, piangono per fondi pubblici esigui. ma come, la crisi non dovrebbe toccarli? sono un gradino più alti degli altri??
e i politici? demagogica, ma corretta e interessante la linea di franceschini sul taglio degli stipendi (e gettoni presenza aggiungerei io fino al consiglio circoscrizionale!). devono soffrire solo i lavoratori che vengono ridotti le ore lavorative con contratti di solidarietà o mobilità?
e nessuno fa nulla, quando si dovrebbe trovare qualcuno che si opponga comunque siano le cose. scioperi ci possono stare (anche se limitatamente e io non ne ho mai fatto uno!), critiche SOLO COSTRUTTIVE anche, ma si va avanti (magari con qualche correzione per le critiche di cui sopra), ma la linea non deve cambiare, bisogna procedere.
e invece... i vari ddl partono con un passo, ma poi fanno retromarcia.
non va bene...

see u,
Giangiacomo

Igor ha detto...

@G.
Non parlare più di libertà però se la pensi così.

G. ha detto...

dipende cosa intendi per libertà

libertà è dimostrare di essere contrario ideologicamente?

molti erano contrari al duce, ma non sono stati uccisi, ma ascoltati ed eventualmente messi da parte

see u,
Giangiacomo

Igor ha detto...

@G.
Mi fai un nome di chi ascoltato e poi messo da parte senza subire conseguenze?

Johnfvtc ha detto...

Questo video è veramente uno spunto di riflessione potente.

Da un lato è riflessione politica: lo scontro tra la libertà assoluta e la democrazia vs l'ordine e la giustizia. Molto in questo si basa su come si intenda l'uomo e, dall'osservazione empirica, purtroppo pare avesse più ragione Machiavelli che non Guicciardini: l'uomo è malvagio perchè vuole sempre di più. In questo contesto la libertà va ridefinita,anche perchè più sono i detentori di una ampia liberta (intesa in modo incondizionato), meno questa libertà è vera. Per dirla in altre parole: la libertà come la si vuole intendere oggi è ristrettissima, essendo limitata da sei miliardi di coinquilini che sconfinano spesso e volentieri. Partendo dal discorso "la mia libertà finisce dove inizia quella degli altri", la libertà come ci piace immaginarla esisterebbe solo se un uomo da solo fosse libero e tutti gli altri schiavi.
Giustizia ed ordine sono poi altri discorsi. Ormai dalle mie parti giovedì, venerdì e sabato sera sono off limits per uscire. E non sto scherzando: ci sono pestaggi senza motivo, gente che rompe finestrini perchè ha bevuto. Mi è capitato di passare un sabato sera in pronto soccorso e vi assicuro che ciò che si vede sembra incredibile.
E' questa la libertà che vogliamo? Che pretendiamo? Quella per cui un diciottenne mio amico viene massacrato di botte da sei tarri fatti di cocaina perchè è mingherlino e sta nel privé, e con il risultato che loro si sono divertiti, lui ha vomitato sangue due giorni, ha avuto una prognosi di 10, e a loro non verrà mai fatto niente?
Certo, ci sono i vigili che alle 7.30 del mattino vanno a multare i pensionati al valentino con i cani senza guinzaglio. E vi assicuro - anche lì per esperienza personale - che i cani a quell'ora sono per lo più dei chiuaua bastardini.

Tornando a Mussolini, ciò che mi ha colpito di più e il profilo umano delle sue parole. E' la parte che si può applicare a tutte le vite, anche senza essere "dittatori" (e lui dittatore non lo è mai stato, se vogliamo essere precisi e sottolineare che nazismo e comunismo erano totalitarismi, mentre il fascismo in Italia, come in Spagna, sono stati "AUTORITARISMI", con tutte le differenze del caso). Lì è grandioso. Ha una grandezza d'animo ed una capacità di schiaffeggiare il relativismo che andrebbero insegnate a scuola, invece di tante palle sul rispetto reciproco incondizionato e sul diritto degli altri ad avere sempre più ragione di quanta ne abbiamo noi.
Nelle sue parole si legge la forza interiore di accettarsi e di sfidare la vita a fronte alta, consapevolmente, indipendentemente dagli sputi che si riceveranno e da quello che penseranno gli altri.
E se tutti facessimo così, forse la libertà avrebbe un significato un po' diverso e non avrei più paura di uscire la sera di casa.

Pablo ha detto...

E' pazzesco il potere della dialettica italiana!
Il fascismo non è un totalitarismo ma un autoritarismo e quindi Mussolini non è un dittatore.....Topolino non è un fumetto ma un topo piccolo e pertanto non è finzione ma reltà...ma per favore!!.

Di fronte a certe pagine di storia, almeno per rispetto di chi ci è morto ( dall'una e dall'altra parte ) fate silenzio e riflettete.
La libertà non ha niente a che fare ne con il fascismo ne col comunismo ne col nazismo.
Un esempio: sono convinto che inuo stato fascista gran parte delle opinioni che ci staimo scambiando in questo momento non potrebbero essere espresse.
La democrazia, così come ce l'hanno consegnata tutti color che per essa hanno sacrificato le loro vite è il miglior modello attuale di partecipazione libera alla vita di uno stato
Sicuramente è perfettibile ma non riesumando faccie e discorsi di chi a fatica abbiamo cacciato.

Consiglio a tutti noi giovani la lettura del "Cavallo rosso" di E .Corti. Un libro che in un perido storico di fraglità, quale quello attuale, potrà far riflettere sul fatto che non c'è incertezza economica e corruzione politica che ci conceda il lusso di tornare indietro verso un baratro sia mentale che esistenziale quale erano i totalitarismi (ed autoritarismi) del secolo scorso.

Pablo ha detto...

@johnfvtc:
credo che saresti terrorizzato di uscire di casa..soprattutto se per caso ti capitasse di non pensarla come il dittatore da te citato.
Ma ri rendi conto della suerficialità e della pericolosità di certe sottigliezze dialettiche e di certi ragionamenti atratti e totalmente distaccati dalla realtà storica.
Ti faccio una domanda: e se per caso tu non la pensassi come il signor Mussolini, cosa ti succederebbe?

G. ha detto...

@ pablo. cerchiamo di non generalizzare
stiamo parlando di mussolini. stop. e pertanto personalmente la penso come lui (benito), presumo che johnfvtc sia vicino ai suoi pensieri (presumo!) e che quindi siamo più vicini alla sua idea di governo. non stiamo parlando di un autoritarismo astratto o in teoria.
personalmente, invece, sono contrario a qualsiasi forma di totalitarismo, in generale. e presumo che johnfvtc lo sia.

see u,
Giangiacomo

Igor ha detto...

@G
Sei contrario a qualsiasi forma di totalitarismo e nello stesso tempo sei più vicino all'idea di governo di Mussolini.

Ho capito bene?

G. ha detto...

è esatto
Mussolini che non è totalitarismo, ma autoritarismo.
purtroppo, purtroppo ribadisco, forma di governo che potrebbe andare bene in un Italia marcia come quella che abbiamo

see u,
Giangiacomo

Igor ha detto...

@G
la forma di governo Mussolini è un regime dittatoriale che negava le libertà. Come il comunismo e il nazismo. Se ti va bene e lo approvi sei libero di pensarlo ma non giriamoci attorno ai termini. La storia è questa.

Pablo ha detto...

Una domanda:
Il regime di Teheran è un totalitarismo o un autoritarismo?
Oppure quando si tratta di ebrei non fa nessuna differenza?