liberamente ispirato al famoso gioco di Marcel Proust
Risponde: Giangiacomo
Il tratto principale del suo carattere?
Le pubbliche relazioni
La qualità che preferisce in un uomo?
Sincerità.
E in una donna?
Essere donna.
Il suo principale difetto?
Desiderare di fare meglio e quindi essere avero negli elogi... sopratutto nei miei confronti.
Il suo sogno di felicità?
Un mondo senza falsi e ipocriti.
Il suo rimpianto?
Politicamente parlando... tante.
L'ultima volta che ho pianto?
Al termine del film "L'albero degli zoccoli".
L'incontro che le ha cambiato la vita?
1999, Comunione e Liberazione.
Sogno ricorrente?
Essere un giocatore dell'Inter.
Il giorno più felice della sua vita?
Arriverà presto...
E il più infelice?
Politicamente parlando... elezioni universitarie 2004.
Quale sarebbe la disgrazia più grande?
Non poter essere più utile.
Il suo primo ricordo?
Nella mia cameretta a disegnare.
Materia preferita?
Matematica
Libro preferito di sempre?
Fratelli di sangue di Chacour Elias
Libro preferito degli ultimi anni?
Oscar e la dama in rosa
Autori preferiti in prosa?
Colto impreparato...
Poeti preferiti?
D'Annunzio, Marinetti.
Cantante preferito?
Nessuno... ascolto solo Gigi D'Agostino.
Il suo eroe e la sua eroina?
Sono cose da piccoli...
I suoi pittori preferiti?
...
Film cult?
Bad boys
Attore preferito?
Sean Connery
Attrice preferita?
Sharon Stone.
Se potesse cambiare qualcosa nel suo aspetto fisico, che cosa cambierebbe?
I capelli
Personaggio storico più ammirato?
Benito Mussolini
Personaggio politico più detestato?
Stalin
Il suo primo amore?
Chiara, alle elementari
Cosa detesta di più?
L'ipocrisia e la prepotenza
L'alternativa al mestiere che ha fatto?
Il poliziotto della scientifica... negli States
Stato d'animo attuale?
Preoccupato
Il suo motto?
Due!
"Che io possa vincere, a se non dovessi riuscire che io possa provare con tutte le mie forze"
"Non per mestiere, ma per passione"
see u
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8 commenti:
Benito Mussolini?
Benito Mussolini!!
a parte leggi razziali e l'entrata in guerra, prima... è stato un ottimo gerarca!
e forse ce ne vorrebbero ancora visti i poteri forti, i professori, i magistrati, i sindacati che frenano ogni possibile manovra e riforma strutturale di un Paese da terzo mondo, quale sarà l'Italia tra pochi anni
see u,
Giangiacomo
@g.
con tutta la stima G. credo proprio che rimpiangere ed esaltare un regime vivendo in una democrazia sia troppo facile ora. Gerarchi tanto auspicati da te non permetterebbero, per esempio, un dialogo come questo. Non lo dico ideologicamente, ma è la storia ad evidenziarlo. A proposito prima delle leggi razziali e della seconda guerra mondiale ti ricordo il delitto Matteotti, l'invasione in Etiopia, il clima creato per le elezioni del 1924, l'oro alla patria. Ottimo quindi mi sembra un voto in pagella un po' "esagerato".
se riesci, igor, leggi l'intervista di Alemanno di ieri sul corriere della sera
see u,
Giangiacomo
@g.
letta anche se poi Alemanno in serata ha corretto un po' il tiro diciamo.
"Per il sottoscritto comprendere la complessità storica del fenomeno totalitario in Italia e rendere omaggio a quanti si batterono e morirono su quel fronte in buona fede, non significa non condannare senza esitazione l'esito liberticida e antidemocratico di quel regime". Ansa, 8 settembre 2008
delle dichiarazioni di Fini che ne pensi G. ?
non lo capisco proprio dove vuole andare... cosa fare da grande... mille idee confuse...
bah...
@g
almeno in questo caso ha espresso idee molte chiare secondo me. Una destra moderna anche in Italia deve avere come pilastri queste sue dichiarazione nette. Senza questo un modello Sarkosy possiamo solo sognarcelo.
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