Due minuti per la vita, senza entrare nel merito delle personali e legittime scelte di voto per uno specifico partito, condanna con forza gli oltraggi e le violenze di cui è stato fatto oggetto Giuliano Ferrara, rappresentante della lista per la difesa della vita "Aborto? No grazie!", in occasione del comizio di due giorni fa a Bologna.
Il livore e la bestiale rabbia dei manifestanti facinorosi (arruolati dal variegato mondo di autonomi, no-global, femministe, etc...) dimostrano, se mai ce ne fosse stato bisogno, che la difesa della vita umana prima della nascita e la conseguente denuncia dell'aborto come omicidio sono gli unici temi (tra quelli trattati in campagna elettorale) sui quali non si può sopportare di sentire e di guardare in faccia la verità e si cerca con ogni mezzo di silenziare coloro che la affermano.
"La violenza si radica nella menzogna e ha bisogno della menzogna, nel tentativo di assicurarsi una rispettabilità dinanzi all'opinione mondiale mediante giustificazioni del tutto estranee alla sua natura e, del resto, spesso tra loro contraddittorie. Che dire della pratica di imporre a coloro che non condividono le proprie posizioni - per meglio combatterli o ridurli al silenzio - l'etichetta di nemici, attribuendo loro intenzioni ostili, stigmatizzandoli come aggressori mediante una propaganda abile e costante?" (Giovanni Paolo II, Messaggio per la XIII Giornata Mondiale della pace del 1 gennaio 1980, n. 1)
see u,
Giangiacomo
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1 commento:
Ferrara ha dato un pretesto a chi per l'ennesima volta concepisce la politica come scontro violento. La loro barricata quotidiana finalmente è stata fatta non essendoci G8 o NoTAV in giro.
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