http://www.ilfoglio.it/
Non è un sito, non è il sito di un quotidiano, non è un blog, non è finito, è solo partito.
Il sito del Foglio.it è tornato online, tutto nuovo e con rubriche che mai si sarebbe sperato di leggere.
Prime tra tutte: la Reunion, sintesi della riunione di redazione da cui nasce il quotidiano del giorno dopo (talmente seguita che è finita sulle agenzie di stampa). Ogni giorno la scrive un redattore diverso, e se il nome e il cognome non bastassero a inquadrarlo, basta andare a farsi un giro sui Foglianti per scoprire profili, gusti e passioni di chi vive al Foglio (e anche un po’ intorno). Ogni giorno ci sono le esclusive del sito, nello spazio Solo qui: sono gli articoli scritti quasi sempre da Giuliano Ferrara, apposta per il web, o altrimenti molto in anticipo rispetto a quando finiranno sulla carta. Gli editoriali non pubblicati, per ragioni diverse (ovviamente anche perché censurati), sul Foglio, finiscono sotto il titolo di Grasso che cola. Per raccontare il succo della politica italiana ai tanti giornalisti (o turisti telematici) stranieri, ci si è inventati La spiegazione, prima in italiano, poi in inglese. E siccome non ci si fa mancare nulla, c’è pure lo sport (Ultimo stadio), un film al giorno consigliato o stroncato (Nuovo cinema Mancuso) e l’inedito rito dell’aperitivo romano (Aperitivi, Perché chi l'ha detto che si fa solo a Milano?). Le Cronachette sono il blog del sito, dove i Foglianti pubblicano i pensieri liberi che per lunghezza o argomento non sarebbero potuti entrati tra le colonne di carta. Le battaglie culturali e la moratoria per l’aborto contano su una colonna tutta per loro, sotto Battaglie e tra pochi giorni si potrà sfogliare (a pagamento) il giornale in pdf.
Per suggerimenti, lamentele e soprattutto complimenti, potete contattare Daniele Bellasio, Diana Zuncheddu, Piero Vietti e Luigi De Biase, al Foglio.
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Giangiacomo